Affinché si possa parlare di disturbi dell'umore in una accezione medica è necessario che i sintomi abbiano una certa durata e arrivino ad interferire con il funzionamento sociale, lavorativo e familiare. I principali disturbi dell'umore sono la depressione e il disturbo bipolare. La depressione nella sua forma tipica è una malattia episodica. Tristezza, poca voglia di fare, perdita degli interessi, mancanza di voglia nel relazionarsi agli altri possono essere sintomi importanti da osservare. Si ha poca energia, nulla sembra più interessante e tutto appare faticoso». Il disturbo può manifestarsi ad ogni età, tuttavia in genere l'età più tipica di esordio è intorno ai 25 anni. Fra i sintomi più evidenti umore depresso per la maggior parte della giornata, quasi ogni giorno, insieme alla perdita di interesse o piacere verso le normali attività svolte. A questi possono aggiungersi sensazione di vuoto, tristezza, tendenza a lamentarsi, perdita significativa di peso, o, viceversa, rapido aumento di peso, insonnia. A livello emozionale è possibile osservare sentimenti di autosvalutazione e sensi di colpa, mancanza di decisione, difficoltà a concentrarsi, pensieri ricorrenti di morte. Tra i disturbi dell'umore troviamo anche i disturbi bipolari, che a differenza dei precedenti, caratterizzati da una sola polarità, si manifestano in un'alternanza di episodi maniacali o ipomaniacali alternati da episodi depressivi. I disturbi bipolari fanno sempre parte dei disturbi dell'umore, ma sono un'alternanza di fasi depressive e di quello che è lo specchio, cioè l'opposto della depressione. Dunque, sono caratterizzati anche da fasi in cui ci si sente pieni di energia e tutto sembra particolarmente facile, bello, positivo. Di solito in questi momenti le persone risultano molto attive e si impegnano in nuove attività: fino a un certo punto queste fasi sono vissute positivamente, ma quando si raggiunge una fase di piena mania le conseguenze possono essere gravi. Ci si impegna in cose più grandi rispetto a ciò che si può portare realmente avanti, si fanno spese eccessive, rischiando in certi casi comportamenti pericolosi per sé e per gli altri».
A cura della
dott.ssa Giuseppina Barra
Psicologa Psicoterapeuta a Napoli
Psicologa e Psicoterapeuta a Napoli
P.I. 07073281219
Iscritta all’Albo Professionale degli Psicologi della regione Campania n. 3281 del 2006
Laureata Psicologia Clinica e di comunità